venerdì 25 maggio 2012

L'IRRIGAZIONE A GOCCIA

L'irrigazione a goccia è un metodo di irrigazione che sommistra lentamente acqua alle piante, o depositandola sulla superficie contigua alle piante tramite ali gocciolanti, tubi nei quali sono inseriti dei gocciolatoi, o direttamente alla zona delle radici tramite l'interramento di ali gocciolanti che si trovano a diretto contatto con le radici. Quest'ultimo sistema è detto anche sub-irrigazione, e fornisce un minore intralcio per le pratiche agricole in quanto non presenta tubi superficiali. L'irrigazione a goccia permette di conseguire un minor consumo d'acqua, di manodopera e al tempo stesso migliori risultati produttivi.




E' una pratica utilizzata sin dai tempi antichi, riempendo d'acqua contenitori d'argilla che filtrava lentamente nel terreno. Il primo impiego moderno risale al 1860, in Germania, quando degli agronomi incominciarono a sperimentare la sub-irrigazione con tubature di argilla. Mentre tubi perforati vennero introdotti in Germania negli anni venti. Si assistette ad un ulteriore miglioramento durante e dopo la seconda guerra mondiale con l'avvento delle plastiche moderne. L'utilizzo di tubi in diverso materiale plastico si incentrò soprattutto nelle aree europee e statunitensi. 

Una nuova tecnologia di irrigazione a goccia fu introdotta da Simcha Blass. Egli, invece di praticare piccoli orifizi, nelle tubature, facilmente ostruibili, pensò di far passare e rallentare l'acqua in tubi di filtrazione più lunghi e più larghi, aumentando la pressione dell'acqua sulle pareti. Un sistema basato su questo metodo fu installato dallo stesso Blass per la prima volta in Israle, nel 1959, e subito divenne protagonista di un impiego mondiale.

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