domenica 13 maggio 2012

LINEA DEL TEMPO

Il termine irrigare fonda le sue origini intorno al 4000 a.C., in cui i primi contadini pensarono di coltivare il proprio frumento usufruendo delle piene estive dei fiumi che costeggiavano i loro campi, in particolare il Nilo.

4000-3000 a.C. Nella Valle Zana della catena dell Ande in Perù, gli archeologi hanno trovato 
                           resti di irrigazione a 3 canali risalenti al 300-4000 a.C.

2000-3000 a.C. I Nubiani antichi svilupparono una forma di irrigazione utilizzando 
                          una ruota d'acqua. Tale dispositivo, simile ad una noria fu chiamato Sakia.

1800 a.C.  Uno dei primi sistemi di irrigazione fu praticato dagli antichi egizi.
                 " The basin irrigation "  permetteva di irrigare, con le inondazioni del Nilo, i terreni 
                  circondati da dighe. La prima prova risale al faraone Amenemhet III della XII 
                  dinastia, con il lago naturale della Faiyum Oasis, che veniva utilizzato come
                   serbatoio per conservare le eccedenze d'acqua da sfruttare nella stagione secca.

800 a.C.  I Qanat, sviluppati nell'antica Persia intorno al 800 a.C., sono tra i più antichi metodi 
                di irrigazione noti, ancora oggi in uso.

Qanat water system

200 a.C. L'origine della Noria sembra essere collocata in Mesopotamia in un periodo databile
               intorno al 200 a.C.

256 a.C. E' stato costruito il sistema di irrigazione del Dujiangyan per irrigare una superficie 
               enorme di terreno che oggi fornisce acqua naturale.

1441 Jang Yeong-sil, un ingegnere coreano della dinastia Joseon, sotto la direzione attiva
         del re Sejong il Grande, inventò il primo indicatore del livello dell'acqua, chiamato
         Uryanggye.

1443 Filippo Maria Visconti approvò, con una disposizione intitolata Ordo rugie extrahendi
          ex-flumine Abdua, un progetto che prevedeva di derivare le acque dell'Adda per
          realizzare un canale utilizzabile per l'irrigazione. Da qui prese inizio la storia del 
          Naviglio della Martesana.

Naviglio della Martesana


1800 Fu realizzato uno dei canali navigabili più lunghi, il Canale Cavour, a 
         supporto dell'agricoltura che trae origine dal Po, a Chivasso e termina scaricandosi
         nel Ticino.

1841 In Sicilia trovò la prima diffusione la noria tipo "Gatteaux" prodotta presso l'officina di
         macchinari e fonderia Oretea di Palermo, fondata nel 1841 da Vincenzo Florio.

1850 A partire dalla metà del 1800, a seguito della rivoluzione industriale, gli ingranaggi delle 
         senie, o norie, incominciarono a essere sostituiti da ingranaggi in ferro, fino ad essere
         rimpiazzati con ingranaggi in ghisa.

Modello di noria in ferro sul pozzo

1920 - 1930 Negli anni '20 e '30 furono usati da un certo numero di ricercatori vari tubi porosi
                     per un sistema di sub-irrigazione.

1960 - 1970  L'introduzione del potilene determina l'inizio dell'uso commerciale su vasta scala
                     dei sistemi di micro-irrigazione.

2000 Su scala globale, 2788 mila km^2 di terra agricola è stata dotata di infrastrutture
         per l'irrigazione.

2008 La scala delle terre irrigate sono aumentate ad un totale stimato di 3245,566 mila km^2.




              
  


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