venerdì 25 maggio 2012

IL FABBISOGNO IDRICO

L'acqua è una risorsa alimentare limitata. Grazie al ciclo naturale che coinvolge l'atmosfera assistiamo ogni giorno al rinnovamento delle molecole d'acqua, tramite l'evaporizzazione, la condensazione e la discesa sotto forma di precipitazioni, dove una parte viene direttamente utilizzata dalle piante per il proprio metabolismo. Il ciclo dell'acqua non ha subito cambiamenti nel suo meccanismo ma sono cambiate le condizioni ambientali in cui si svolge: aumento dei consumi idrici, frequenti fenomeni di siccità, e urbanizzazione sempre più estesa. 




L'irrigazione permette di ridistribuire l'acqua nei terreni aridi rendendoli più fertili, o di migliorare l'attività agricola in zone caratterizzate da scarse precipitazioni, mantenendo la necessaria disponibilità idrica per soddisfare i fabbisogni delle colture.
Alcuni lavori agricoli, come l'aratura, hanno lo scopo di aumentare la capacità di trattenere l'acqua per una migliore riuscita delle coltivazioni. ( Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il blog ARARE).

A causa anche dell'incremento delle aree coltivate, il consumo mondiale di acqua ha subito nel corso del XX secolo un aumento pari a sette volte quello stimato all'inizio del secolo. 
Per far fronte a tale fabbisogno sono state introdotte, nel settore agricolo, tecniche che permettono di ottimizzare e risparmiare i consumi, come l'irrigazione per aspersione e la fertirrigazione. Tra queste un posto chiave è occupato dal sistema a goccia, o anche microirrigazione.

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